
Per quanto già pubblicato da alcuni mesi, merita di essere segnalato il Rapporto Migrantes 2020 (RMI 2020); tale rapporto è ormai giunto alla sua quindicesima edizione e continua a rappresentare la fonte più aggiornata e documentata sulla situazione dell’emigrazione italiana – per precisione: dall’Italia e in Italia -, che nel 2020 ha visto raggiungere e superare i 5 milioni di cittadini italiani iscritti all’AIRE. Subito dopo l’Argentina, la comunità italiana presente in Germania resta la più numerosa – ha raggiunto i 785.000 iscritti all’AIRE – ed anche la più stabile. In questi ultimi anni le dinamiche dell’emigrazione si sono profondamente trasformate: è cresciuto il numero degli emigrati con un titolo di studio alto o molto alto – laurea o dottorato -, è cresciuto il numero degli emigrati con diploma di studio, anche se spesso alla ricerca di un lavoro generico, ma resta molto alto – quasi il 50% – il numero degli emigrati con titoli di studio bassi o privi del tutto di titoli di studio. Inoltre è da tener presente che l’emigrazione ormai da alcuni anni riguarda anche coloro che, con origini di emigrazione da altri paesi, sono divenuti cittadini italiani. Alla emigrazione in Germania è da aggiungere quella, con caratteristiche molto particolari, molto alta in Svizzera, in parte rappresentata da un numero significativo di frontalieri. Apparentemente sono mutate anche le provenienze dell’emigrazione italiana, dato che molti emigrati provengono dalle regioni settentrionali; a questo proposito però il Rapporto osserva che, molto probabilmente, questi emigrati ‘settentrionali’ provengono, almeno in parte, da emigrati meridionali di seconda generazione. Il Rapporto segnala inoltre con preoccupazione che l’apparente diminuzione dell’emigrazione meridionale possa invece essere il sintomo di una crescente polverizzazione e ‘desertificazione’ sociale di alcuni territori dell’Italia meridionali.
In ogni caso il Rapporto è una fonte insostituibile per meglio comprendere quelle profonde trasformazioni, alle quali la realtà degli italiani all’estero – e in particolare in Germania, per quanto ci riguarda – è costantemente sottoposta. La parte introduttiva del Rapporto può essere letto nel sito della Fondazione Migrantes; il Rapporto può essere acquistato rivolgendosi alla: Fondazione Migrantes, via Aurelia 796 – 00165 Roma oppure inviando una mail a: rapportoitalianinelmondo@migrantes.it ; redazione@rapportoitalianinelmondo.it